L’IMMORTALE

La posizione dei pezzi sulla scacchiera di questa mappa raffigura la 22a mossa del nero di una celeberrima partita del 1851, giocata da due tra i più importanti e famosi giocatori dell’epoca, Adolf Anderssen e Lionel Kieseritzky, nota con il nome “l’immortale”. Tocca muovere al bianco ed è matto in una mossa.

I testi nella mappa raccontano la storia e l’evoluzione dei diversi pezzi. Due esempi a caso: in origine nel gioco, nato in oriente, la figura del Cavallo era un Elefante. All’epoca la Regina non esisteva e la figura accanto al Re era un Visir, un consigliere. Solo nel XV secolo, quando gli scacchi arrivarono in Spagna, introdotti dagli arabi, si affermò la figura della Regina. Pare che l’opportunità di un Pedone di diventare Regina allarmasse non poco la Chiesa perché il Re sarebbe diventato bigamo.

Le caselle e7, b4 e g3 mostrano tre diversi QR Code che contengono lo svolgimento completo di tre tra le più famose partite del gioco degli scacchi.

Nel QR Code della casella e7 è raffigurata lintera partita, mossa per mossa, che dà il titolo a questa mappa “l’immortale”. Nel QR Code della casella b4 è raffigurata un’altra famosissima partita conosciuta con il nome “A night at the opera” disputata a Parigi nel 1858 durante l’opera Norma. Infine nel QR Code della casella g3 è raffigurata la partita nota come “la sempreverde” giocata nel 1852.

Ancora due precisazioni. In f1 viene spiegato un gioco di logica la cui soluzione porta ad una citazione di un famoso scacchista. Una seconda citazione è nascosta tra le pieghe dei testi.

Ernst Jünger è uno scrittore e un filosofo tedesco del XX secolo, autore di una frase inserita in questa mappa. La frase si può leggere unendo le prime parole di tutte le casella partendo da b2 procedendo da sinistra a destra fino alla casella f1 dove le parole da ‘prelevare’ sono le prime due. Vanno escluse le caselle dove la prima parola è scritta interamente in maiuscolo. 

Infine, i testi di ogni casella presentano delle imperfezioni che unite in successione tra loro restituiscono una frase di Paolo Maurensig originale e visionario scrittore italiano.

Buona consultazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Soluzione delle frasi nascoste:

“Felice è la semplicità che ignora le biforcazioni del dubbio, ma più ricca e più piena è la felicità che fiorisce ai margini degli abissi.”

“Essere vivi è un’opportunità irripetibile”