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VERBO CONGIUNTIVO
esprime dubbio, desiderio, possibilità, ma anche comando, esortazione

Il modo congiuntivo esprime dubbio, desiderio, possibilità, ma anche comando, esortazione.
Il congiuntivo ha quattro tempi,
due semplici:
presente, imperfetto
e due composti: passato, trapassato.

◉ Presente Indica un’azione che può verificarsi nel momento in cui si parla. Usato nelle frasi principali esprime dubbio, supposizione. La terza persona, singolare o plurale, è usata come forma esortativa.
Bisogna che Michele scriva alla nonna.
È bello che Michele legga gli autori russi.

◉ Imperfetto
Esprime, nelle proposizioni principali, un desiderio irrealizzabile o un augurio che si teme non possa compiersi:

Era utile che Michele leggesse.
Bisognava che Michele scrivesse.

◉ Passato
Esprime, nelle proposizioni principali, dubbio, supposizione, possibilità legati al passato. È formato dal presente congiuntivo dell’ausiliare (essere o avere) e dal participio passato del verbo:
È stato utile che Michele abbia letto.
È bene che Michele abbia scritto.

◉ Trapassato 
Nelle frasi principali esprime un fatto, una possibilità legati al passato e non verificatisi. È formato dall’imperfetto congiuntivo dell’ausiliare (essere o avere) e dal participio passato del verbo: 
Era bene che Michele avesse letto!
Bisognava che Michele avesse scritto.