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SOSTANTIVO FORMAZIONE DEL FEMMINILE

La maggior parte dei nomi di esseri viventi ha, per ovvi motivi, una forma per il maschile e una forma per il femminile:
bambino, bambina; avvocato, avvocatessa; leone, leonessa; … 

I nomi maschili che terminano in o hanno solitamente il femminile in a:
figlio, figlia; amico, amica; gatto, gatta; Silvio,  Silvia; …
Non mancano le eccezioni:
dio, dea; gallo, gallina; …

▶︎ Stanno invece andando in disuso i femminili, sempre di nomi con terminazione in o, che finiscono in essa:
avvocato, avvocatessa; diavolo, diavolessa; …
Oggi si preferisce la forma:
avvocata, diavola, … o addirittura mantenere per il femminile la stessa forma del maschile.

I nomi maschili che terminano in e hanno solitamente il femminile in a:
profumiere, profumiera, portiere, portiera; infermiere, infermiera; parrucchiere, parrucchiera; …
Non mancano le eccezioni:
cane, cagna; re, regina; …

▶︎ Altri nomi con terminazione in e finiscono in essa:
dottore, dottoressa; professore, professoressa; …

I nomi maschili che terminano in a hanno  solitamente il femminile in essa:
duca, duchessa; poeta, poetessa; …

I nomi maschili che terminano in tore hanno quasi sempre il femminile in trice:
fattore, attrice; pittore, pittrice; …
Tra gli altri fanno eccezioni:

dottore, dottoressa; tintore, tintora; …

Parlando di esseri viventi esistono delle categorie che possiedono un’unica forma per il maschile e il femminile, sono: 
▶︎ moltissimi animali, soprattutto non domestici o comuni, come:
l’aquila, il topo, la iena, il merlo, il cuculo, la tigre, … parleremo allora per distinguere i due generi di tigre maschio e di tigre femmina;
▶︎
alcuni nomi che terminano in e come:
un assistente, un’assistente; un insegnante, un’insegnante; un cantante, una cantante; …
▶︎
alcuni nomi che terminano in a come:
il geometra, la geometra; il pediatra, la pediatra; …
▶︎ quasi tutti i nomi che terminano in cida come:
il suicida, la suicida; …
▶︎
quelli che terminano in ista come:
il dentista, la dentista; …

▶︎ Va inoltre notato che molti nomi con finale in acida, ista hanno al plurale due distinte forme:
i suicidi, le suicida; i dentisti, le dentiste; …

Ci sono inoltre sostantivi che hanno per il maschile e per il femminile forme completamente diverse. Tra i più comuni ricordiamo:
padre, madre; papà, mamma; fratello, sorella; maschio, femmina; uomo, donna; celibe, nubile; genero, nuora; fuco, ape; porco, scrofa; toro, vacca; montone, pecora; …

Infine ci sono i nomi maschili che al femminile cambiano significato: 
il latte (alimento), la latta (metallo); il pianto (da piangere), la pianta (vegetale); il foglio (prodotto), la foglia (vegetale); il colpo (botta), la colpa (mancanza); il testo (scritto), la testa (parte del corpo); il mento (parte del volto), la menta (pianta); il palo (asta), la pala (attrezzo);

▶︎ altri nomi mutano di significato tra maschile e femminile senza nemmeno cambiar forma: 
il boa (serpente), la boa (galleggiante); il capitale (somma), la capitale (città); il fine (scopo), la fine (il termine),