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AGGETTIVO QUALIFICATIVO  

Gli aggettivi qualificativi indicano una qualità, uno stato, una caratteristica del soggetto che accompagnano e con il quale si accordano in genere e numero.

▶︎ Per la formazione del genere e del numero, l’aggettivo segue le regole del sostantivo.

▶︎ Tratteremo l’aggettivo qualificativo secondo: la formazione del femminile, la formazione del plurale, l’aggettivo alterato, l’aggettivo sostantivato, la concordanza con il sostantivo a cui si riferisce, la posizione all’interno della frase, il grado.

Formazione del femminile
L’aggettivo segue le regole del sostantivo. Rileviamo solo che rispetto al genere possiamo dividere gli aggettivi in due gruppi:
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quelli con due diverse terminazioni per il maschile e il femminile:
Bello, bella; buono, buona.
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quelli con un’unica terminazione per entrambi i generi:
Una torta dolce; uno sguardo dolce; il bue mite; una figlia mite.

Formazione del plurale
Per la formazione del plurale l’aggettivo segue le regole del sostantivo, vi rimandiamo quindi al paragrafo apposito del ‘ramo’ del sostantivo.

Aggettivo alterato
Come il sostantivo, anche l’aggettivo può essere alterato cioè usufruire di suffissi alterativi per divenire diminutivo, vezzeggiativo, accrescitivo, peggiorativo:
bello, bellino, bellone, belluccio, belloccio; bianco, biancastro. 

Posizione dell’aggettivo
L’aggettivo può precedere o seguire il sostantivo.
▶︎ quando lo precede indica solitamente una caratteristica, una qualità specifica del sostantivo:

Un vecchio disco.
Un ingombrante armadio.
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quando lo segue vuole rimarcare maggiormente la qualità che esprime:
Una cravatta gialla.
Una macchina veloce.
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anche gli aggettivi derivanti da participi seguono il sostantivo:
Un’occasione sprecata.
Un cavallo perduto.

Aggettivo sostantivato
L’aggettivo si dice sostantivato quando, preceduto dall’articolo, da un numerale o da un aggettivo indefinito, assume il valore di sostantivo. Solitamente esprime un concetto astratto o nomi di popoli o particolari qualità di persone o cose:
Il bello della vita; il gusto del vecchio; l’utile; il napoletano; i napoletani.

Concordanza dell’aggettivo
L’aggettivo concorda in genere e numero con il sostantivo a cui si riferisce. Se però:
▶︎ l’aggettivo si riferisce a nomi singolari di genere diverso prende la forma maschile plurale:

una mela e un fico maturi.
Un ingombrante armadio.
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l’aggettivo si riferisce a nomi di genere diverso, dove almeno uno è plurale, prende la forma plurale che concorda con il nome più vicino o indifferentemente la forma maschile plurale:
fichi e mele mature/maturi; mele e fichi maturi.

 

I gradi dell’aggettivo