Gli aggettivi determinativi numerali si dividono in sei categorie: cardinali, ordinali, distributivi, moltiplicativi, frazionali e collettivi.

◉ Ordinali
Indicano l’ordine di una successione. Sono variabili, concordano quindi in genere e numero con il sostantivo a cui si riferiscono.
▶︎ Anche ultimo, penultimo, terzultimo, … possono essere considerati ordinali a pieno diritto.
▶︎ Infine possono anche essere scritti con cifre arabe (seguite da una “o” per il maschile o una “a” per il femminile, posta in alto a destra) e con i numeri romani:
◉ primo, secondo, terzo, quarto, …
◉ 1º, 2º, 3º, 4º, 5º…
◉ I, II, III, IV…

◉ Cardinali
Indicano una precisa quantità numerica. Sono invariabili, (fatta eccezione di uno, una; mille, mila; milione, milioni; miliardo, miliardi) e possono anche essere scritti con cifre arabe: 
◉ uno, due, tre,
◉ quattro, cinque…
◉ 1, 2, 3, 4, 5…

◉ Distributivi
Indicano il modo di distribuire una quantità nello spazio e nel tempo. Si esprimono con locuzioni formate da numeri cardinali uniti a preposizioni, aggettivi, pronomi indefiniti: 
◉ a uno a uno, a due a due, uno per uno, uno ciascuno, …

◉ Moltiplicativi
Indicano una quantità moltiplicata doppio, triplo, quadruplo, quintuplo, … Esiste anche la forma: duplice, triplice, quadruplice, …

◉ Frazionari
Indicano parti di unità. Si esprimono con un numero cardinale e uno ordinale:
◉ 1/5, un quinto; 4/5, quattro quinti; 2/7, due settimi; …​

◉ Collettivi
Indicano una pluralità considerata come un insieme unico: 
◉ ambedue, entrambi o entrambe, …
▶︎Da non confondersi con paio, coppia, decina, dozzina, quindicina, ventina, trentina, centinaio, migliaio, settimana, bimestre, trimestre, biennio, triennio, terno, terna, … che sono sostantivi.